Unione civile: “Non siamo gay ma ci sposiamo solo per convenienza”

Strano ma vero sta succedendo proprio in Italia, nei pressi di Vicenza due uomini hanno deciso di sposarsi per convenienza.

gay

Gianni Bertoncini e Piero Principi vivono a Schio nel Vicentino e hanno deciso di unirsi civilmente. Sabato 19 novembre a mezzogiorno infatti i due celebraranno la loro unione civile. Non è questa la notizia. La notizia è che i due uomini sono semplici amici e conviventi da anni, ma hanno deciso di unirsi civilmente per comodità. “Non siamo gay” hanno precisato, la loro è una scelta di pure convenienza.

“Non siamo una coppia, ci prendiamo cura l’uno dell’altro, siamo come fratelli” hanno spiegato. I due amici hanno pensato al matrimonio perchè convinti che l’unione civile consentirà loro di accedere a diritti che altrimenti sarebbero loro negati. Gianni e Piero hanno deciso di sposarsi a Schio, dove vivono e hanno potuto sbrigare velocement le pratiche necessarie. Il sindaco che di fatto è contrario alle unioni omosessuali però non celebrerà l’evento sarà infatti un assessore donna a celebrare la ceremonia.

Ci sono situazioni in cui non avere un legame riconosciuto crea difficoltà, come le degenze in ospedale, il pagamento delle bollette, del canone Rai: prima che venissa messo in bolletta lo addebitavano ad entrambi”. Spiegano i due ribadendo ancora una volta che non sono gay.

Non poteva mancare l’intervento di Monica Cirinnà, senatrice del Pd e madrina della legge sulle unioni civili. “ Anche una donna si può sposare con un uomo che non ama, per convenienza. I matrimoni di comodo si sono sempre fatti. Se stavolta ad unirsi sono due uomini che non sono uniti affettivamente ma lo fanno per convenienza, penso che comunque la legge consenta la libertà ai cittadini di farlo“.

Cosa ne pensate voi, é giusto sposarsi per interesse?

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