Una battaglia sul grande schermo : ecco alcune locandine di film riadattati al mondo LGBT

Una battaglia sul grande schermo : ecco alcune locandine di film riadattati al mondo LGBT

 

 

Nonostante alcuni passi avanti mossi dalla comunità LGBT negli ultimi anni, purtroppo i personaggi omosessuali costituiscono tutt’oggi il background cinematografico. Alcuni personaggi, invece, restano fedeli agli stereotipi LGBT, sempre guadagnando un ruolo secondario sullo scenario.

 

BuzzFeed ha voluto ricreare alcuni dei poster più famosi della scena del cinema immaginando una possibile evoluzione nel sistema, che permetta a personaggi LGBT di investire panni di un supereroe o di interpretare le vesti di un leader romantico.

Kennen, uno dei due ragazzi che ha ricreato il poster di Superman, ha spiegato il suo punto di vista. “Il maggior problema non è solo che di personaggi LGBT si parla poco, ma soprattutto che se ne parla sempre stereotipizzandoli. Si descrivono sempre insolenti amici gay, aggressive lesbiche o bisessuali, oppure uno dei due partner muore tragicamente. Non c’è mai stato un supereroe che alla fine si sia rivelato gay.”

Nel 2014 è stato tratto un bilancio di 114 film. È saltato subito all’occhio la percentuale di personaggi gay all’interno di essi, che risultava alquanto magra, infatti ricopriva solo il 17,5%. Solo il 10% trattava di tematiche a sfondo lesbico e nessuno, avete capito bene proprio nessuno che tratteggiasse personaggi transgender.

 

Wyatt, che ha ricreato il poster di Magic Mike XXL, ha spiegato quanto per lui sia importante far visibilità a personalità transgender. “Come uomo di colore e trans che ha avuto l’opportunità di una transizione psichica e il privilegio di essere un attore, vorrei dare voce a persone come me, mostrando alle persone che ne sanno poco della comunità LGBT le sfumature di personalità, forma e colore!

 

I partecipanti del photo-shot hanno sostenuto che aver visto più persone LGBT nei film -e perciò anche sui poster- avrebbe certamente aiutato la loro accettazionee integrazione. Uno dei ragazzi che ha ricreato il poster di Ghost, ha detto: “Probabilmente aver visto un personaggio bisex sullo schermo mi avrebbe aiutato molto, perché, ad un certo punto, ho creduto di dover essere per forza l’uno o l’altro.”

 

Infine Kennen ha soggiunto che “Penso che se ci fossero stati film o poster rappresentanti la comunità LGBT, avrei facilmente saltato il processo di auto-punizione.”

 

 

Qua sotto troverete anche il video!

https://m.youtube.com/watch?v=ziIo39Xxyrk

 

-RedSara

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