Torino calcio femminile si ritira dal torneo : “insulti omofobi alle giovanissime”

Durante una partita di calcio le ragazzine del Torino Calcio sono state vittime di omofobia.

 

Doveva essere un simpatico torneo di calcio ma poi le cose sono cambiate, le ragazzine entusiate di poter praticare lo sport da loro tanto amato sono state vittima di omofobia prima e durante la partita. Il presidente della squadra ha deciso di ritirare la squadra dal torneo:

<<Situazione gravissima di scherno e di atteggiamenti omofobici, che ha superato ogni limite di guardia.>> Come comunica il presidente Roberto Salerno su Facebook, le sue ragazze sarebbero state vittime di <<aggressione verbale e psicologica da parte di giocatori, dirigenti e tifosi avversari.>>

Questo il comunicato Facebook del presidente:

GRAVI INSULTI OMOFOBI A GIOVANISSIME

Il Torino Calcio Femminile presenterà, nelle prossime ore, un esposto alla Procura Federale in quanto non intende far passare inosservate le gravissime discriminazioni omofobiche subite dalla Squadra Giovanissime (di età compresa tra i 13 e 15 anni) durante la partita giocata ieri contro la Bruinese (maschile), nel corso del Torneo di categoria di Giaveno.
Secondo una precisa ricostruzione, la squadra avversaria, con i suoi Giocatori e Dirigenti nonché con la sua tifoseria hanno, ripetutamente, fatto oggetto le ragazze del TCF di gravissime espressioni omofobiche e di scherno che hanno obbligato i nostri Dirigenti a richiedere, addirittura durante la partita, l’intervento del Direttore di Gara.
Questa condotta gravissima è iniziata prima della gara e si è protratta anche dopo il suo termine con il concorso di persone maggiorenni, condizionando gravemente il normale svolgimento di una competizione sportiva e turbando la sensibilità delle ragazze.
Verrà richiesto l’intervento dei vertici della FIGC oltre che l’apertura di un immediata inchiesta della Procura Federale.

La squadra avversaria, Bruinese, nega le accuse minacciando di agire per vie legali contro chi diffama la squadra.

Un altro esempio di quello che è la nostra società, ma soprattutto la cosa sconvolgente è che in questo tipo di torneo la tifoseria è composta all’ottanta per cento dai genitori dei ragazzi, a buon intenditor poche parole.

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