L’opinione di Camilla sulle ragazze discriminate a Messina per San Valentino

Sta facendo il giro del web il post che una delle due ragazze ha pubblicato su Facebook la sera di San Valentino.

Oggi mi sono imbattuta su un articolo che mi ha un po’ sconvolta riguardante la sera di San Valentino. Due ragazze di Messina sono entrate in un locale (storicamente friendly) per festeggiare San Valentino.

Nel locale erano presenti anche altri clienti fra i quali una famiglia con una bimba di pochi anni. La cena sembra andare in modo tranquillo quando al momento del dolce il proprietario si avvicina alle ragazze riferendo che dovrebbero limitare i loro atteggiamenti amorosi a causa della presenza della piccola.

Le ragazze rispondono che non ci sono stati atteggiamenti scandalosi, al massimo qualche bacio innocente e che in ogni caso erano al dolce e se ne sarebbero andate presto, di non preoccuparsi. Una volta rientrata, Diletta  (una delle due ragazze) scrive il tutto su facebook, un post molto condiviso che attira l’attenzione dell’arcigay di Messina e in seguito del proprietario del locale che non essendosi reso conto (dice) della gravità della cosa si è scusato con la ragazza giustificandosi dicendo che a lamentarsi fosse stata una famiglia nel locale.

Ora, ma seriamente ancora credete che sia vedere delle coppiette innamorate che scandalizza e segna i bambini? Non li segnerà di più a vita sapere che non possono amare chi vogliono per paura di scenate come questa ? E anche se tu, nel tuo intimo la pensi in questo modo non ti senti imbecille ad impedire a due persone di amarsi come vogliono solo perchè TU hai dei problemi ?

Ma come potrà mai andare avanti una società se non riuscite a vedere la bellezza di ogni forma d’amore ? Ma credete seriamente che ai bambini gliene freghi qualcosa di chi ama chi se non ci state voi a fargli credere che una coppia è giusta e una è sbagliata ?

Educhiamoli questi bimbi per non essere limitati mentalmente come noi, riconosciamo che il nostro è un limite mentale che non riusciamo a superare magari e cerchiamo di non passarla alle prossime generazioni cosi’ magari riusciremo a far evolvere questa società.

Camilla

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